venerdì 29 aprile 2011

Voglio un mutuo ... per comprare la casa

"Voglio un mutuo ".
Dissi all'impiegata dello sportello della filiale paesana  della banca Supernazionale.

Mi guardarono in quattro. L'impiegata mi pianto' due occhioni perplessi. L'impiegato dello sportello a fianco mi guardò dal di sopra degli occhiali allocati un po avanti sul naso, un terzo si giro' di scatto ma poi, degnatosi di una occhiata interrogativa verso di me, continuo'  nel suo cartaceo lavoro. Un quarto fece spuntare la sua testa da sopra un separè, mi squadro' , mi ghigno' , mi fece un cenno di connivenza e si acqueto' .

"Buongiorno ..Per cosa ?"  mi sentii dire dalla voce chioccia della prestante sportellara, me ne stavo accorgentdo ora della sua prorompenza, e cio' mi distrasse, ma non tanto. Compos mei, ripetei . "Vorrei un mutuo per comprarmi casa. Questa banca dicono che faccia dei mutui agevolati come nessuno".
"Lei ha un conto corrente con noi ? "  mi inquisi' la prosperosa.
"No.." dissi io prontamente ,"sarei un nuovo cliente!" enunciai sospettoso.
L'inquisitrice si predispose a lavorarmi.
"E di quanto lo vuole  questo mutuo ..."


continua ...

martedì 12 aprile 2011

I BTP sono i Buoni Poliennali del Tesoro

I BTP sono i Buoni Poliennali del Tesoro
 
I Buoni del Tesoro Poliennali, sono titoli a medio-lungo termine, con una cedola fissa pagata semestralmente.
Gli intermediari finanziari che soddisfano le condizioni stabilite dalla legislazione italiana possono partecipare direttamente alle aste e vengono, pertanto, definiti Operatori abilitati.
Per acquistare i BTP, gli investitori che non possono partecipare alle aste possono rivolgersi ai suddetti intermediari o a tutti gli operatori che intervengono sul mercato secondario.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEI BTP
Valuta: €uro
Scadenze: 3, 5, 10, 15 e 30 anni, la cedola annuale è pagata
semestralmente
Rendimento (lordo): tasso cedolare ed eventuale premio o sconto all’emissione (per conoscere il rendimento delle aste, si veda “Risultati ultima asta BTP”)
Aste: due volte al mese, attraverso asta marginale senza indicazione di prezzo base
Data di Regolamento: due giorni lavorativi dopo l’asta; tre giorni lavorativi successivi per il mercato secondario
Convenzioni di Mercato: per il calcolo dei dietimi in occasione di emissione di tranche successive e di negoziazione sul mercato secondario: giorni effettivi/giorni effettivi
Rimborso: unico pagamento alla scadenza
 
1.1) INVESTIRE IN BTP
I BTP vengono emessi con scadenze1 di 3, 5, 10, 15 e 30 anni. Sono titoli a medio-lungo termine a
reddito fisso particolarmente adatti per quegli investitori che richiedono pagamenti costanti2 ogni sei mesi. Le varie scadenze esistenti sul mercato consentono agli investitori di programmare flussi di cassa regolari durante tutto l’arco dell’anno. Inoltre i BTP sono particolarmente apprezzati per la loro liquidità: prima della scadenza gli investitori istituzionali possono comprare o vendere i BTP sia sul mercato secondario regolamentato (MTS), per operazioni non inferiori a 2,5 milioni di Euro, che su quello non regolamentato (over-the-counter); mentre i cittadini privati possono effettuare queste transazioni sul mercato secondario regolamentato MOT (Mercato Telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato), per gli investitori al dettaglio (taglio minimo 1000 Euro).
Nell’ambito degli operatori abilitati a partecipare alle aste, il collocamento dei titoli è prevalentemente concentrato tra gli Specialisti in Titoli di Stato Italiani, che, mediamente, si aggiudicano il 60-70% dell’ammontare nominale totale dei titoli di Stato emessi in ogni asta.
1.2) TAGLIO MINIMO
I BTP possono essere sottoscritti per un valore nominale minimo di 1000 Euro o un multiplo di esso.
1.3) MECCANISMO D’ASTA
I BTP sono offerti tramite asta marginale riferita al prezzo, senza indicazione del prezzo base, così come spiegato nell’apposita sezione. E’ previsto un meccanismo di esclusione delle domande speculative. Tale meccanismo è indicato dettagliatamente in ciascun decreto d’emissione. Lo stesso decreto stabilisce i termini del collocamento supplementare, riservato agli specialisti in titoli di stato, tecnicamente configurato come una tranche successiva. Possono accedere a tale collocamento supplementare solo gli specialisti che abbiano partecipato all’asta appena conclusa.
L’importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore a 500 mila Euro.
I prezzi offerti dagli operatori partecipanti all’asta possono variare di un centesimo di Euro o multiplo di tale cifra.
L’esecuzione delle operazioni relative al collocamento dei BTP è affidata alla Banca d’Italia.
A compenso del servizio reso il Tesoro riconosce alla Banca d’Italia una provvigione di collocamento di 20 punti base commisurata all’intero ammontare nominale sottoscritto per il titolo triennale, 30 punti base per il titolo quinquennale e di 40 punti base per le altre scadenze. Tale provvigione verrà attribuita, in tutto o in parte, agli operatori partecipanti all’asta considerato che questi non possono applicare alcun onere di intermediazione alla clientela per le sottoscrizioni (vedi anche sezione Le aste dei titoli di Stato).
1 Per incrementare la liquidità il Tesoro emette BTP a 5 anni e ½, BTP a 10 anni e ½, BTP a 15 anni e ½ e BTP a 31 anni in modo che quando il ciclo di riaperture è terminato, la scadenza residua del titolo è prossima a 5, 10, 15 e 30 anni.
2 Per soddisfare le preferenze degli investitori per i titoli con un singolo pagamento a scadenza (obbligazioni a cedola zero), nel 1998 il Tesoro ha avviato un programma di STRIPS (“Separated Trading of Registered Interest and Principal of Securities”) che consente a tali investitori di separare le cedole dal capitale del titolo (mantello). Successivamente è possibile ricostituire lo stesso titolo “strippato” riunendo tutte le sue cedole con il mantello. I titoli oggetto di operazioni di stripping sono i BTP a 10, 15 e 30 anni.
1.4) DURATA
Attualmente, le scadenze dei BTP sono 3, 5, 10, 15 e 30 anni.3
1.5) CALENDARIO DELLE ASTE
Fino al mese di giugno 2000, i BTP a 3 e 5 anni sono stati emessi due volte al mese, mentre i BTP a 10 e 30 anni venivano proposti con cadenza mensile, rispettivamente con regolamento all’inizio della prima e della seconda quindicina di ciascun mese. A partire da luglio 2000, anche il BTP a 5 anni viene offerto con cadenza mensile, a metà mese. Mentre a partire dal 2002, il BTP a 30 anni viene offerto trimestralmente, nell’asta di metà mese.
Infine, dopo il lancio iniziale per il quale si è ricorsi alla costituzione di un apposito sindacato di collocamento, anche il BTP a 15 anni, da giugno 2002 è stato inserito nel normale calendario delle aste e viene offerto una volta ogni tre mesi circa in alternativa al titolo trentennale.
1.6) COMUNICAZIONI SULLE ASTE
Le pagine web del Tesoro denominate Comunicazioni Emissioni Medio/Lungo Termine e
BTP: Risultati Ultima Asta forniscono informazioni sulle aste.
Le medesime informazioni sono rese disponibili dalle principali agenzie di stampa specializzate in informazioni finanziarie.
3 In passato il Tesoro ha emesso BTP con scadenze di 2, 4, 7, e 9 anni, che ora non sono più emessi.