giovedì 16 febbraio 2017

indicatore di forza relativa

Nell'ambito dell'analisi tecnica l'indicatore di forza relativa (o Relative Strength Index - RSI) è utilizzato per segnalare la forza interna di un titolo o di un indice rispetto a un periodo prestabilito in modo tale da evidenziare le zone di ipercomprato (segnale di vendita) e le zone di ipervenduto (segnale di acquisto).
Questo indicatore oscilla tra i valori compresi nell'intervallo 0 - 100; in particolare è pari a zero quando la media degli incrementi del valore del titolo all'interno del periodo considerato è pari a 0, mentre assume valore cento quando la media dei decrementi è pari a 0. Convenzionalmente si posiziona la zona di ipercomprato sopra il livello 70, mentre la zona di ipervenduto sotto il livello 30.

Una volta ottenuto il risultato se ne deduce che:
  • Quando l’RSI è compreso tra 70 e 100 significa che il movimento forte è al rialzo.
  • Quando l’RSI è vicino a 50 le forze di vendita e di acquisto sono equivalenti.
  • Infine quando l’RSI si avvicina al valore nullo (0) indica una forte tendenza al ribasso. 
Tuttavia in maniera più generale un RSI compreso tra 20 e 30 sarà un eccellente indicatore di ipervenduto e un RSI tra 70 e 80 un ottimo indicatore di ipercomprato. Sono quelle che vengono chiamate zone limite di ipercomprato e di ipervenduto.
In conclusione, ci si accorge rapidamente che l’Indicatore di Forza Relativa offre numerosi vantaggi per ottimizzare le tecniche di trading e anticipare i movimenti futuri di un corso. Al di là di questo aspetto, permette di limitare i rischi anticipando le inversioni di tendenza, facilitando così l’ottenimento di guadagni evitando le perdite inutili. Semplicissimo da calcolare, è perfetto sia per i trader principianti che per i trader esperti.

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